Psicoterapia EMDR: dal trauma alla guarigione profonda
- Si Può Fare
- 20 giu
- Tempo di lettura: 2 min

Cosa è la psicoterapia EMDR
L’EMDR (Eye Movement Desensitization and Reprocessing – Desensibilizzazione e rielaborazione attraverso i movimenti oculari) è un trattamento psicoterapeutico scoperto dalla psicologa Francine Shapiro nel 1989.
Inizialmente era usato per alleviare lo stress associato ai ricordi traumatici, attualmente lo ritroviamo nei trattamenti per il DSPT (Disturbo da Stress Post Traumatico).
Cosa si intende con trauma psicologico?
Il trauma psicologico può essere definito come una “ferita dell’anima”, come qualcosa che rompe l’ordinario modo di vivere e vedere il mondo e che ha conseguenze negative sulla persona che lo vive. Possiamo distinguere tra:
Traumi “con la T maiuscola”: tutti quegli eventi che portano alla morte o che minacciano l’integrità fisica propria o delle persone care (calamità naturali, incidenti stradali, stupri, omicidi, suicidi).
Traumi “con la t minuscola”: esperienze soggettivamente disturbanti se ripetute nel tempo o subite in momenti di vulnerabilità durante l’infanzia come umiliazioni e interazioni brusche.
Quali sono le conseguenze a livello psicologico?
Subito dopo aver vissuto un evento traumatico il nostro organismo e il nostro cervello vanno incontro ad una serie di reazioni di stress fisiologiche; molto spesso si verificano ansie, attacchi di panico, mancanza di autostima, colpevolizzazioni, insicurezza.
Quando un trauma rimane irrisolto, diventa parte di un circolo vizioso di pensieri, emozioni e sensazioni corporee disturbanti. È stato dimostrato scientificamente che i ricordi traumatici vengono immagazzinati nel cervello in modo diverso dai ricordi non traumatici.
Perché EMDR è un trattamento vincente?
Rapidità di intervento
Efficacia
Applicazione a persone di qualunque età, compresi i bambini
Dopo quante sedute si ottengono risultati?
Nel giro di 3-6 sedute si ha dal 77 al 100% di remissione del DSPT in vittime di traumi singoli
Almeno 12 sedute per vittime di traumi multipli (reduci di guerra)
Come si svolge una seduta EMDR?
Lo psicoterapeuta raccoglie la storia del paziente e insieme evidenziano gli eventi che hanno contribuito a sviluppare il problema: attacchi di panico, ansie, fobie. Il paziente ripercorre sensazioni fisiche e immagini collegati con l’esperienza traumatica, nel contempo il terapeuta gli fa compiere dei semplici movimenti oculari, o procede con stimolazioni alternate destra-sinistra.
Sono proprio queste stimolazioni che favoriscono una migliore comunicazione tra gli emisferi cerebrali e si basano su un processo neuro-fisiologico naturale, l’atto del rivivere il trauma attiva le reti neuronali coinvolte nelle risposte legate alla paura, provocando modificazioni in specifiche aree del cervello.
Dopo una o più sedute il paziente inizia a prendere consapevolezza del cambiamento: ha ancora il ricordo dell’evento traumatico ma le emozioni e le sensazioni fisiche si riducono di intensità.
Una nuova vita per il paziente!
La psicoterapia con EMDR permette ai pazienti di centrarsi sul qui e ora, rafforzare l’autostima e avere più fiducia nelle proprie capacità e nel valore come persona.
L’EMDR è approvato dall’Organizzazione Mondiale della Sanità e dal Ministero della salute; in Italia l’Associazione per l’EMDR ha certificato oltre 9.000 psicoterapeuti, fornendo un supporto specialistico per aiutare vittime di eventi traumatici collettivi, familiari e individuali.
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